Non meno importante della produzione strumentale è quella sacra di Vivaldi, comprendente composizioni nel rispetto delle forme tradizionali ma contrassegnate da una accentuata varietà nell’armonizzazione delle voci, particolarmente espressive nei momenti di maggiore espansione polifonica come attesta il superbo Magnificat e giustamente esaltato insieme al luminoso Gloria.
Del Magnificat esistono due versioni: la prima per due soprani, contralto, tenore, 2 cori a 4 voci, due oboi, archi e continuo, mentre la seconda è per soprano, contralto, tenore, archi e continuo. Nel cd, registrato dal vivo insieme al Gloria nell’esecuzione effettuata nell’ambito del Festival Orvieto-Ushuaia Classica del 2011, è presente la prima versione.
Il Prete Rosso lavorò al Gloria in un periodo non definito, mentre ricopriva l’incarico di Maestro delle giovani veneziane sotto tutela presso l’Ospedale della Pietà, e dovette tenere conto delle risorse dell’organico – certamente apprezzato – per il quale componeva: da qui l’insolita presenza in partitura, oltre al coro, di due soprani e un contralto e in orchestra, oltre i lodatissimi archi, un oboe e una tromba; assente la percussione malgrado, soprattutto, il carattere festevolmente solenne dell’opera, nella quale si snodano undici numeri di fantasiosa cantabilità.
Teatro Mancinelli
Orvieto, 16 luglio 2011
Eleonora Marziali, Soprano
Anna Maria Formicola, Contralto
Stefano Marra, Tenore
Francesco Massimi, Basso continuo